Al laboratorio Nazionale di Cybersecurity afferiscono più di 250 tra professori e ricercatori appartenenti a 45 Università Italiane. Questi docenti sono raggruppati in nodi e implementano le attività del laboratorio sul territorio.
Nonostante l'Informatica abbia contribuito in modo sostanziale alla rivoluzione post-genomica, i principi di base mediante i quali i sistemi biologici acquisiscono, rappresentano ed elaborano l’informazione necessaria per la loro vita sono ad oggi, nella migliore delle ipotesi, solo abbozzati.
La sostenibilità e l’inclusività di una città richiedono inevitabilmente la capacità della stessa di gestire in modo oculato le proprie risorse al fine di ridurre l’inquinamento, aumentare la sicurezza, salvaguardare il patrimonio culturale, migliorare i servizi resi ai cittadini, favorire la partecipazione collettiva alle decisioni sullo sviluppo urbano, rimuovere le barriere per i diversamente abili. L’ICT può svolgere un ruolo rilevante in questo processo attraverso infrastrutture, che operino come substrato di supporto allo scambio informativo, e servizi, che forniscano a cittadini e imprese il supporto per uno sviluppo sostenibile e l’implementazione di modelli di economia circolare.