ITASEC24: Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, delinea le linee strategiche di Acn

è entrata nel vivo l’ottava edizione di Itasec, la principale conferenza nazionale sulla sicurezza informatica, organizzata dal Cybersecurity National Lab del CINI .

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CyberChallenge.IT: più di 4100 gli iscritti

Sono oltre 4.100 i ragazzi e le ragazze tra i 16 e i 24 anni che si sono iscritti all’ottava edizione di CyberChallenge.IT, la scuola nazionale per i giovani esperti di sicurezza informatica del Cybersecurity National Lab del Cini (Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica).

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ITADINFO 2023, primo convegno organizzato dal Laboratorio Informatica e Scuola del CINI

Si è svolto a Bari dal 13 al 15 ottobre ITADINFO 2023, il primo convegno italiano sulla didattica dell’Informatica, organizzato dal Laboratorio Nazionale CINI “Informatica e Scuola”, in collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università di Bari Aldo Moro.

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"Ricerca e Formazione nella Società della Transizione Digitale" - Napoli, 22.09.2023

Si parlerà di "Ricerca e Formazione nella Società della Transizione Digitale" nel corso della giornata nazionale promossa dal CINI, il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica, con la partecipazione delle università campane.

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CybersecNatLab - OliCyber.IT e CyberTrials: dal 6 all'8 settembre a Torino le finali dei due percorsi di formazione su cybersicurezza per ragazze e ragazzi

Dal 6 all’8 settembre Torino sarà invasa dagli hacker (etici) per le finali delle Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza (OliCyber.IT) e per CyberTrials, i programmi di formazione avanzata nel campo della sicurezza informatica organizzati dal Cybersecurity National Lab e rivolti a studentesse e studenti degli istituti superiori di II grado.

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Dalla CyberChallenge.IT 2023 la definizione della Nazionale Italiana di Cyberdefender

Dal 28 giugno al 1° luglio si riuniranno a Torino, per la gara finale, i 258 finalisti di CyberChallenge.IT: il programma italiano di formazione per i giovani talenti della sicurezza informatica, organizzato dal Cybersecurity National Lab del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), con il patrocinio dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali (GPDP).

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ITADINFO - Primo convegno italiano sulla didattica dell'informatica

Si svolgerà a Bari dal 13 al 15 ottobre prossimo ITADINFO, la prima edizione del convegno italiano sulla didattica dell'informatica, organizzata dal Laboratorio Nazionale "Informatica e Scuola" del CINI, in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" e con l'associazione di promozione sociale "APS Programma il Futuro".

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HPC Summer School-2023

The first edition of the Lab CINI HPC-KTT National Summer School on High Performance Computing for PhD students and young researchers that will be held from June 12th up to June 16th at the Department of Electrical Computer and Biomedical Engineering of the University of Pavia.

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Attività in collaborazione tra il Garante per la protezione dei dati personali e il CINI

Siglata la prima Convenzione attuativa dell’Accordo quadro tra il Garante per la protezione dei dati personali e il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI).

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National Interuniversity Consortium for Informatics

The Consortium involves 1,300+ professors of both Computer Science (Italian SSD INF/01) and Computer Engineering (Italian SSD ING-INF/05), belonging to 39 public universities. The Consortium is submitted to the periodic Quality Evaluation of its research activities by ANVUR, the Italian National Agency for the Evaluation of the University System and Research.
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Missione

L’Intelligenza artificiale, nella sua accezione moderna, multi-disciplinare, viene ormai considerata la tecnologia più strategica e dirompente del nostro XXI secolo.

Parafrasando le recenti dichiarazioni europee, possiamo definire oggi l’AI (Artificial Intelligence) come “la teoria e lo sviluppo di sistemi informatici in grado di svolgere compiti che normalmente richiedono l'intelligenza umana, come la percezione visiva, il riconoscimento vocale, i processi decisionali e la traduzione tra le lingue”. Ugualmente nella recente dichiarazione europea “AI for Europe”, l’AI, paragonata per forza strategica all’elettricità del XIX secolo, si riferisce ai sistemi che mostrano un “comportamento intelligente”, analizzando l’ambiente e prendendo decisioni- con un certo grado di autonomia.

La AI del XXI secolo è quindi una combinazione di tecnologie informatiche, che, grazie alla progressiva disponibilità di enormi quantità di dati scaturiti dalla trasformazione digitale costituiscono i componenti elementari per la creazione di sistemi intelligenti, capaci di percepire il mondo esterno, apprendere, ragionare e agire come un sistema biologico, o possibilmente meglio. I recenti progressi nel Machine Learning e Deep Learning e le disponibilità di enorme potenza di calcolo anche a basso costo hanno portato il diffondersi dell’AI ovunque, dalla radicale trasformazione dei processi industriali alle complesse analisi economiche e sociali. È quindi fondamentale approfondire e coordinare il lavoro di tutta le aree AI, per sviluppare i componenti elementari delle nuove generazioni di sistemi e servizi intelligenti. e comprendere in un unico paradigma molte tecnologie; dai sistemi percettivi (il linguaggio, la visione, i sensori, le interfacce aptiche), ai sistemi di apprendimento e ragionamento automatico (come il machine learning statistico e neurale, modelli di rappresentazione della conoscenza, ottimizzazione e pianificazione), ai sistemi intelligenti in grado di agire sull’ambiente (robotica, veicoli autonomi, agenti in realtà virtuale ed aumentata) ai nuovi sistemi e servizi informatici quali i sistemi di retrieval, di Q&A, di raccomandation e di profilazione di utenti, fino ai sistemi orientati alla cybersicurezza,  e alla analisi dei social.Le eccezionali nuove opportunità create dall’AI si presentano insieme a nuove vulnerabilità e rischi: la società e gli individui possono essere esposti a discriminazioni automatiche, violazione della privacy, perdita di autonomia e mancanza di trasparenza; rischi che possono minare la fiducia degli stakeholder e l’accettazione sociale delle nuove opportunità.  L’AI può essere un potente strumento per aumentare le capacità umane (augmented intelligence) o per creare sistemi e robot autonomi, e collaborativi, ed è quindi importante capirne le potenzialità ma anche la accettabilità nella interazione uomo e macchina intelligente. D’altro canto, la robotica sta trasformando positivamente il nostro modo di vivere e di lavorare, aumentandone l’efficienza e i livelli di sicurezza, fornendo livelli avanzati di servizio. È destinata a diventare la tecnologia trainante alla base di un’intera nuova generazione di dispositivi (semi-)autonomi che, attraverso le loro capacità di apprendimento, interagiscono attivamente con il mondo che li circonda e, quindi, forniscono il collegamento mancante tra il mondo digitale e quello fisico.

L’Italia ha una grande tradizione nell’AI, a livello metodologico, tecnologico ed applicativo, ed in questo rinato entusiasmo scientifico, economico, produttivo e sociale è nata l’esigenza anche in Italia di unire le forze delle università e dei Centri di Ricerca per la creazione di un nuovo Laboratorio Nazionale CINI AIIS ”Artificial Intelligence and Intelligent Systems”. Il laboratorio vuole creare le basi per un efficace ecosistema italiano dell’intelligenza artificiale, inclusivo di tutte le competenze e votato a evidenziare le eccellenze nazionali per rafforzare il ruolo scientifico e tecnologico dell’Italia in Europa e nel Mondo. Gli obiettivi sono ambiziosi: 

- rafforzare la ricerca italiana: Stabilire un collegamento con le eccellenze scientifiche italiane in tutti i campi dell’AI e dei Sistemi Intelligenti; per questo si propone di monitorare la ricerca italiana in AI e i progressi nella teoria e nella progettazione di sistemi intelligenti, sia in termini di capacità di ricerca che di trasferimento tecnologico;

- supportare il ruolo dell’Italia nel mondo. Rafforzare l'eccellenza scientifica italiana significa rafforzare il ruolo strategico dell'Italia in tutte le iniziative europee e internazionali, per sostenere gli investimenti nazionali ed europei in tecnologia e ricerca;

- sostenere l'industria IT italiana promuovendo il trasferimento tecnologico dalla ricerca alla imprenditorialità attraverso la creazione di start-up innovative e nuove forme di azioni imprenditoriali; coinvolgendo le PMI che hanno già prodotti di AI come asset strategici; supportando gli stakeholder industriali italiani anche non IT (ad es. Automotive, moda, manifattura, agroalimentare, spazio, ...) nella loro crescita ;

- supportare la società Italiana: sostenendo le molte sfide che stanno caratterizzando il nostro stile di vita, come la medicina, le tecnologie per il benessere, l’invecchiamento, l’istruzione e l’educazione, fino alle discipline umanistiche e culturali. Promuovere l'adozione di soluzioni AI per supportare nuovi servizi nella Pubblica Amministrazione;

contribuire a nuove visioni dell’AI non solo tecnologiche, ma promuovendo campagne di sensibilizzazione in merito ai rischi legati all'utilizzo di tecnologie AI sulla riservatezza dei dati, sugli aspetti etici e sociali relativi, sui problemi di sicurezza nazionale, compresi gli aspetti dell'uso tecnologico malizioso o dual-use di intelligenza artificiale;

monitorare le risorse italiane per sviluppare la tecnologia oggi e nel futuro coinvolgendo i gestori delle risorse HPC disponibili sul territorio nazionale, al fine di definire la forza delle infrastrutture italiane.

 

Aree di Ricerca

I temi di ricerca affrontati nel Laboratorio CINI sono molteplici, coinvolgendo aspetti teorici e metodologici, tecnologici e applicativi. Data la ricchezza di temi si definiranno gruppi di lavoro tematici, coinvolgendo tutti gli attori dei Nodi dei laboratori CINI, fino ai centri di ricerca esterni pubblici e privati.

Le aree di ricerca si confronteranno anche nei diversi campi applicativi e saranno poste in relazione alle diverse iniziative scientifiche/tecnologiche italiane quali i Cluster Nazionali o i Competence Center di Industry 4.0 anche in relazione ad attività di ricerca industriale. Coinvolgeranno anche attraverso specifiche convenzioni le azioni per la Pubblica Amministrazione e per la Società italiana. 

 

Organizzazione

Il Lab CINI Artificial Intelligence and Intelligent Systems ha la seguente organizzazione

 

Direttore: 

Rita CUCCHIARA - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

 

Vice-Direttore: 

Marco GORI - Università degli Studi di Siena

 

Comitato di Gestione:

Barbara CAPUTO - Istituto Italiano di Tecnologia

Nicolò CESA BIANCHI - Università degli Studi di Milano

Luca CONSOLE - Università degli Studi di Torino

Giuseppe DE GIACOMO - Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Raffaele GIANCARLO - Università degli Studi di Palermo

Fosca GIANNOTTI - Consiglio Nazionale delle Ricerche

Roberto NAVIGLI - Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Giovanni SEMERARO - Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”

Bruno SICILIANO - Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Paolo TRAVERSO - Fondazione Bruno Kessler

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