ECSC24 in Italia a Torino - vince la Germania

La Germania è la vincitrice dell'edizione 2024 dell'European Cybersecurity Challenge (ECSC). Secondo posto per l’Italia, seguita dalla Polonia al terzo.

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Al via all’European Cybersecurity Challenge 2024 da domani a Torino

Si aprirà domani, martedì 8 ottobre e per la prima volta in Italia l’edizione 2024 dell’European Cybersecurity Challenge, il campionato europeo di cybersicurezza, che si terrà a Torino presso le Officine Grandi Riparazioni.

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Conferenza nazionale I-CITIES 2024 a Messina dal 18 al 20 settembre

10° Conferenza italiana sulle ICT per Smart Cities and Communities https://icities24.unime.it/ , si terrà dal 18 al 20 settembre 2024 presso l'Università di Messina.

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ITADATA 2024: al via la terza edizione della conferenza nazionale a Pisa presso l’Area CNR.

Evento annuale organizzato dal Laboratorio Nazionale Data Science del CINI, la terza edizione del 2024 si tiene in collaborazione con il CNR e l’Università di Pisa., dal 17 al 19 settembre 2024 presso l’Area della Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

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Presentati i 10 hacker etici che rappresenteranno l’Italia alla European Cybersecurity Challenge di Torino

l’Italia ha ufficialmente la sua nazionale di hacker etici, presentata a Lucca lo scorso venerdì.

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Nominati i nuovi Direttori dei Laboratori Nazionali CINI per il prossimo triennio

Il Consiglio Direttivo CINI, Consorzio costituito da 52 Università pubbliche con oltre 1.800 docenti e ricercatori in informatica e ingegneria informatica, ha nominato i nuovi Direttori di alcuni dei suoi Laboratori Nazionali, che affiancano aziende e istituzioni nell’innovazione tecnologica digitale in Italia.

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National Interuniversity Consortium for Informatics

CINI is the main point of reference for the Italian national academic research in the fields of Computer Science, Computer Engineering, and Information Technology. In a very strict cooperation with the national scientific communities, the Consortium promotes and coordinates scientific activities of research and technological transfer, both basic and applicative, in several fields of Computer Science and Computer Engineering.
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UNINFO Ente federato UNI per l’IT e le sue applicazioni e CINI firmano una convenzione quadriennale

UNINFO e CINI hanno firmato una convenzione quadriennale per promuovere la cultura della normazione tecnica e della standardizzazione nelle università italiane, facendo un significativo passo verso l'integrazione della ricerca accademica e della normazione tecnica nel settore delle tecnologie informatiche.

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CounteR – uno strumento innovativo per rilevare contenuti radicali online

Completato con successo il progetto treinnale CounteR, finanziato attraverso Horizon 2020 - il programma di ricerca e innovazione di punta dell'UE.

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National Interuniversity Consortium for Informatics

The Consortium involves 1,300+ professors of both Computer Science (Italian SSD INF/01) and Computer Engineering (Italian SSD ING-INF/05), belonging to 39 public universities. The Consortium is submitted to the periodic Quality Evaluation of its research activities by ANVUR, the Italian National Agency for the Evaluation of the University System and Research.
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Press Review

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Un gruppo di ricercatori italiani, insieme a colleghi dell’Università di Oxford, ha sviluppato un modello matematico innovativo per studiare la gentrificazione urbana, cioè quel processo per cui quartieri popolari vengono gradualmente trasformati in aree di pregio, spesso con l’arrivo di residenti con redditi più alti e l’allontanamento delle fasce più deboli.

Il modello, creato da Giovanni Mauro (Scuola Normale Superiore), Luca Pappalardo (CNR-Isti), Nicola Pedreschi (Università di Oxford e Università di Bari) e Renaud Lambiotte (Università di Oxford), mostra che basta un piccolo intervento da parte del 5% più ricco della popolazione – come investimenti immobiliari o trasferimenti in zone popolari – per innescare dinamiche spontanee di esclusione sociale e sostituzione residenziale. In altre parole, anche senza una volontà esplicita, le scelte abitative dei più abbienti possono trasformare profondamente la struttura sociale dei quartieri.

A differenza degli studi tradizionali, che si basano su dati aggregati come i censimenti, questo modello utilizza strumenti della scienza delle reti (network science) per costruire reti dinamiche di spostamento. Analizzando come le persone si muovono nel tempo tra i quartieri, è possibile individuare segnali precoci della gentrificazione, molto prima che i cambiamenti diventino visibili nei dati ufficiali. Questo approccio rappresenta un cambio di paradigma nello studio delle trasformazioni urbane.

Secondo i ricercatori, il modello riproduce fedelmente i meccanismi osservati nelle grandi città reali e può diventare uno strumento predittivo per supportare le amministrazioni pubbliche. L’obiettivo è consentire ai pianificatori urbani di intervenire in anticipo, evitando che i processi di gentrificazione diventino irreversibili e tutelando così le fasce più vulnerabili della popolazione.

Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista internazionale Advances in Complex Systems e ha già ricevuto importanti riconoscimenti nel 2025, tra cui il “Best Talk Award” alla Conference on Complex Systems (CCS) e alla International Conference on Network Science (NetSci). Attualmente, il modello è in fase di test su dati reali di mobilità residenziale.

Il paper è disponibile al link: https://arxiv.org/abs/2410.18004

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